MESE DEI DEFUNTI: C’E’ BISOGNO DI SILENZIO: Chi se n’è andato, ci invita a riflettere

Entriamo in noi stessi
per far deserto nel cuore,
solo così si da spazio all’amore
che alimenta le nostre giornate.
Nel cuore c’è una fiamma
che si spegne in chi non ama,
se invece la alimenti,
genera sereni sentimenti.

Il rumore della strada,
confonde il pensiero
di chi in questo tempo,
vuol essere più vero.
Per immergersi in Te, Signore.
C’è bisogno di spazio interiore,
c’è bisogno di deserto nel cuore,
per eliminar odi e rancore.

Nel mare della Tua immensità,
si rifugia chi pace non ha,
tra mille tensioni e speranze,
tra dubbi, incertezze e provocazioni,
si allunga il tempo quaggiù,
si avvicina il Mistero che sei Tu. 

Il Mistero di un Dio
fatto nostro fratello,
che prende su di Sé,
dei nostri peccati, il fardello;
innalzato sulla croce
come un malfattore,
sparse il suo sangue
che irrorò la terra,
offrendo al mondo
la nuova primavera.

Quella che fa rifiorire, nei cuori contriti, desideri
di nuovi orizzonti, illuminati dal sole di Dio, che dona,
all’uomo che spera, certezza nell’ultima sera.
Bello sarà il tramonto di quel dì, che segnerà il mio esodo da questo mondo,
perché all’altra sponda una mano sicura mi accoglierà.
E’ la tua mano, Signore, che da due mila anni tendi ad ogni uomo che anela a Te.

Non ti stancare, Signore,
passo dopo passo, con fatica, capiremo che c’è bisogno di silenzio,
per incontrare l’Amore.                                                                                (Toser)

Entriamo in noi stessi

per far deserto nel cuore,

solo così si da spazio all’amore

che alimenta le nostre giornate.

Nel cuore c’è una fiamma

che si spegne in chi non ama,

se invece la alimenti,

genera sereni sentimenti.

 

Il rumore della strada,

confonde il pensiero

di chi in questo tempo,

vuol essere più vero.

Per immergersi in Te, Signore.

C’è bisogno di spazio interiore,

c’è bisogno di deserto nel cuore,

per eliminar odi e rancore.