Il Tema è chiaro: Perdono e misericordia.
“Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano”. (S. Luca)
Le letture ce lo fanno capire:
1ª – La preghiera di Mosè è esaudita. Dio perdona il suo popolo e gli usa misericordia.
2ª – A Timoteo, Paolo dice: Gesù è venuto al mondo per salvare i peccatori.
Il suo perdono è inesauribile.
3ª – Vangelo: Attraverso le parabola del figlio che ritorna vuole farci capire l’infinita
misericordia del Padre. Vuole descrivere la gioia di un uomo – d’una donna e
di un Padre per aver ritrovato ciò che avevano perduto.
Queste parabole sono una risposta di Gesù, che dimostra la sua grande misericordia, di fronte alla provocazione dei farisei che lo accusavano di mangiare con i peccatori.
Riflessioni:
a) anche noi dopo aver sbagliato abbiamo bisogno della misericordia del Padre.
b) Se vuoi fare esperienza del perdono del Padre: fa una bella confessione.
c) Ogni volta ci scambiamo la Pace dobbiamo ricordarci che siamo amati e
perdonati da Dio e che dobbiamo pure noi amare e perdonare i fratelli.
d) Nessuno è escluso dalla Misericordia del Padre…per quanto grande sia il
suo peccato.
e) Di fronte ad una pecora o ad una perla perduta, non resta che cercarle;…
f) Di fronte ad un figlio che se ne va…al Padre non rimane che la scelta di
continuare ad amare…e saper attendere, magari all’uscio di casa. Dio Padre è lì che ci aspetta per farci fare esperienza della sua paternità
misericordiosa nella nostra vita personale e nella vita della Chiesa.
Ricorda:
– L’immensa gioia del Padre nel ritrovare il Figlio non può non farci riflettere sulla sua tristezza nel perderlo.
– se, infatti, fu tanto felice nel riaverlo tra le braccia, è perché sentì, lo spasimo
della morte nel perderlo.