La Festa dell’Ascensione ci ricorda il momento in cui Gesù ha lasciato questo mondo e i suoi discepoli per ritornare al Padre.
Sono passati 40 giorni dalla Risurrezione e la Chiesa in questo periodo viene preparata a concepire una nuova presenza di Gesù: non più fisica ma spirituale attraverso lo Spirito Santo che Gesù ha promesso.
Non ha lasciato orfani né gli Apostoli né noi: in un momento di confidenza disse loro: “Io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”.
Da questo momento inizia la Chiesa: Dà agli Apostoli il mandato “Andate in tutto il mondo e portate il messaggio del Vangelo a tutti gli uomini”.
I Discepoli hanno sperimentato almeno tre presenze:
1. Presenza ordinaria: E’ l’esperienza di Gesù in mezzo a loro che hanno potuto vedere e ascoltare… Questa presenza l’hanno vissuta per tre anni.
2. Presenza eccezionale: è l’esperienza del Risorto, che si fa vedere, presenta i segni delle
ferite… Appare e scompare… si presenta per rimproverare, dare ordini, comunicare…
Dura una cinquantina di giorni.
3. Presenza invisibile: Gesù salito al cielo manda lo Spirito Santo. Per cui Gesù continua a operare attraverso la Chiesa da Lui fondata e portata avanti dai suoi discepoli ed ora da noi cristiani. Non si vede fisicamente ma spiritualmente è più vicino di prima.
Questa esperienza durerà fino alla fine del mondo.