Riflettiamo su alcune esternazioni fatte dal Vescovo Claudio dopo la sua elezione a Vescovo.
- Vengo tra voi per mostrare Gesù.
- Vengo per servire e amare il Suo Nome.
- Signore, che io sia chiamato a tanto è una cosa straordinaria: questo è un miracolo! A Te la mia lode, a Te la mia vita.
- Andrò a Padova, Signore Gesù, e amerò come fratelli e sorelle tutti i tuoi fratelli e le tue sorelle; i privilegiati saranno i più deboli: lo farò nel tuo nome e con la tua forza.
- Risponderò alla tua chiamata amando, amando, amando.
- Nella chiesa di Padova continuerò a crescere come credente e come servitore.
- Sono disponibile a dedicare a questa Diocesi tutta la mia vita e tutto della mia vita.
- Come Gesù, sarò attento alla pecorella smarrita e a quella stanca.
- Mostrerò a tutti Gesù e il suo volto, per quanto ne sarò capace.
- Spero che possiate dire: Il Vescovo Claudio è un pastore buono e fedele che non ci abbandona mai.
- La vostra preghiera, unita a quella dei Santi, ha trasformato un coccio, un debole vaso di creta, un po’ sgretolato, in un contenitore di Grazia e di Potenza nello spirito di Gesù.
- Alla luce delle mie debolezze, ricco solo del tuo mandato, Signore, faccio mie l’invocazione di Bartimeo: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me”.
Le premesse sono ottime, ora tocca a noi: accoglierlo come padre, ascoltarlo, seguirlo e accompagnarlo con la preghiera in questa sua Nuova Missione di Guida della nostra Diocesi.