Chiamarti “Padre” non mi basta più. Adesso voglio entrare nel tuo Regno e stare lì, vicino al Figlio tuo per dirti insieme a Lui anch’io “Abbà”.
“Papà”, Ti dice in me quel desiderio che sempre più si espande e scende in fondo lì dove Tu m’hai dato appuntamento e quasi Ti diverti a star con me.
Lo sento che nel fondo del mio cuore hai posto la tua splendida dimora.
Te ne ringrazio e intanto ne gioisco e voglio camminare insieme a Te.
Da questo nasce in me una grande pace perché sol che Ti chiamo “Sommo Iddio”. Oppure se Ti penso “Mio Signore”, Tu allor mi dici: “Chiamami Papà”.
(D. Alberto Mariani)