Dalla Liturgia: «Rallegriamoci tutti nel Signore!».
Con questo invito alla gioia si apre la liturgia di questa solennità di Tutti i Santi. Del resto non è che la ripetizione delle parole con le quali Cristo conclude il discorso delle beatitudini.
E come potremmo essere tristi, vedendo un’immensa folla di uomini e di donne che, pur formati con la nostra stessa creta, oggi esultano perché hanno raggiunto la vita eterna, la gloria stessa di Dio?
Ecco perché, nonostante tutto, nonostante l’odio e le guerre che affliggono l’umanità, le miserie materiali e morali, gli insuccessi che feriscono, i peccati che fanno sanguinare, noi dobbiamo bandire ogni tristezza in questa festa di Tutti i Santi e intonare senza esitazione il canto di gioia.